CAPITOLO X° - Misurare e tracciare il successo
Tutto quello che può essere misurato può essere migliorato.
Percentuale di traffico proveniente dai motori di ricerca
E' fondamentale tenere traccia ogni mese dell'apporto di ciascuna fonte di traffico. A livello macro, queste si dividono in:
- Traffico diretto (traffico da inserimento diretto indirizzo, preferiti, link su email senza codice di tracciamento, ecc.)
- Siti referenti (da link diffusi nel web o in email con codice tracciabile, da link per campagne promozionali e branding)
- Motori di ricerca (ricerce che hanno portato traffico da tutti i motori di ricerca)
Conoscere la percentuale e disporre di numeri precisi ti aiuterà ad identificare i punti di forza e di debolezza di un sito oltre a servire come base comparativa per analizzare trend di crescita nel corso del tempo.
Se, per esempio, vedi un balzo di traffico che però deriva da link di siti referenti che hanno poco a che fare con il tuo sito, mentre contemporaneamente il traffico di provenienza dai motori e quello diretto sono in calo, la tua situazione non é affatto positiva come invece potrebbe sembrare ad una prima superficiale visione dei dati.
Questi dati vanno utilizzati per avere un riscontro concreto sui tuoi sforzi di marketing e di acquisizione di traffico.
Visite di provenienza dai singoli motori di ricerca
I 3 principali motori di ricerca (Yahoo!, Bing e Google) hanno una quota mercato di circa il 95% del traffico di ricerche negli Stati Uniti.
Questo avviene anche nella maggior parte dei paesi al di fuori degli Stati Uniti (con le importanti eccezioni di Russia, Cina, Giappone, Corea e Repubblica Ceca).
L'80% é attribuibile solamente a Google. La misurazione del contributo di ciascun motore di ricerca é importante per molteplici ragioni:
Confrontare le performance vs. la quota mercato
Capirci di più sui cali di traffico
Scoprire il valore strategico
Misurando non solo il dato aggregato proveniente dai motori di ricerca, ma per singolo Paese, si é in grado di vedere esattamente il contributo di ciascun motore di ricerca rispetto alla quota mercato stimata per Paese. Tieni a mente che in settori quali quello tecnologico e nei servizi internet, la domanda su Google sarà probabilmente maggiore (dato il segmento demografico più giovane e avvezzo alle nuove tecnologie) rispetto a settori quali la cucina, lo sport o l'immobiliare (dove le percentuali possono essere più vicine alle stime di società quali Comscore).
Se il tuo traffico di ricerca diminuisce in maniera significativa in qualsiasi momento, conoscere il contributo relativo ed assoluto di ciascun motore é essenziale per diagnosticare la causa. Se tutti i motori subiscono lo stesso calo, il problema é quasi sicuramente di accessibilità dei propri contenuti. Se il traffico di Google diminuisce mentre quello degli altri motori si mantiene sui livelli precedenti, é più probabile che si tratti di una penalizzazione o di una svalutazione dei tuoi sforzi SEO da parte di un solo motore.
E' molto probabile che alcune delle ottimizzazioni SEO realizzate avranno risultati migliori su alcuni motori rispetto ad altri. Per esempio, abbiamo notato di frequente che le ottimizzazioni on-page quali una migliore inclusione e targeting delle parole chiave sulle proprie pagine diano maggiori benefici su Bing e Yahoo! rispetto a Google, mentre l'ottenimento di link con specifici anchor text da un numero elevato di domini abbia un impatto maggiore su Google rispetto agli altri motori. Se si é in grado di identificare le tattiche che hanno maggiore successo su un motore (e ne hanno di meno su un altro), si saprà meglio dove concentrare i propri sforzi.
Se il vostro sito performa peggio su uno dei motori di ricerca (sulla base delle quote mercato di ciascun motore), aspettate a disperarvi. Ricordatevi che i risultati dei motori di ricerca possono essere influenzati da aspetti demografici e da altri fattori cosi come qualsiasi fonte di traffico. Per esempio, negli Stati Uniti, la quota mercato di Google é tra il 65 e il 70%, tuttavia la stragrande maggioranza dei siti su cui abbiamo lavorato (e quelli su cui hanno lavorato i nostri colleghi nella search marketing industry) mostrano una quota di traffico di Google dell' 80-85%.
on affidarti solamente ai dati forniti da Comscore, Hitwise o Compete.com per sapere la percentuale di ricerche che un motore di ricerca dovrebbe portarti - ti consigliamo d'investigare ulteriormente. Ci sono diversi metodi per farlo tra cui gestire campagne PPC sui diversi motori (confrontando i dati sulle impression), controllare i posizionamenti sui diversi motori (se il tuo posizionamento su Yahoo! é simile o migliore di quello su Google, non si tratta di un'opportunità non sfruttata, ma semplicemente di volumi di ricerca minori), ed essere sicuri di non aver commesso nessuno stupido errore (bloccando per esempio i bot degli altri motori, utilizzando il meta robots NOODP per controllare i listing su Google, ma dimenticandosi di usare NOYDIR su Yahoo!, ecc.)
Visite provenienti da specifiche frasi o termini sui motori di ricerca
I termini e le frasi che portano traffico sul tuo sito sono un altro dato particolarmente importante.
Dovrai tenerne traccia regolarmente per poter identificare nuovi trend nella domanda di parole chiave, misurare il rendimento delle principali parole chiave e identificare le parole chiave che portano un buon volume di traffico ma che non sono sfruttate al meglio (esempio, sei posizionato bene e ottieni visite ma non hai contenuti in grado di aiutare il visitatore a raggiungere il suo obiettivo di ricerca).
Può anche essere utile tracciare il traffico proveniente da ricerche per parole/frasi al di fuori della "top ten", almeno per quelle parole importanti e rilevanti per il tuo business.
Se i dati di traffico seguono un trend negativo, é necessario fare degli sforzi per invertire il trend. Il traffico delle ricerche in tutto il mondo é aumentato in maniera costante negli ultimi 15 anni, un calo del traffico é quindi di norma abbastanza preoccupante - controlla eventuali fluttuazioni stagionali (parole chiave che sono ricercate solamente in determinate settimane/mesi/anni) e di posizionamento (hai perso posizioni o il volume di ricerca é diminuito).
Percentuali di cenversione per termini di ricerca
Quando si tratta di valutare l'impatto finale del SEO per la tua società, poche metriche sono importanti tanto quanto le conversioni realizzate. I dati ottenibili dai propri strumenti di analytics tuttavia spesso riportano in maniera errata i tassi di conversione, calcolandoli sull'ultimo click ricevuto, senza fornire un quadro chiaro del processo che ha portato un visitatore ad effettuare una conversione.
Il reale valore di questa forma di tracking semplificato é costituita dal cogliere le opportunità a basso costo/sforzo - individuare termini e frasi che forniscono di continuo visitatori che "convertono" per poi aumentare gli sforzi per migliorare il posizionamento ed il traffico derivante da queste parole chiave e le pagine di atterraggio raggiunte dai visitatori. Il tracking delle percentuali di conversione derivante da determinate parole e frasi chiavi é un'attività importante, ma che non permette mai di cogliere l'intero processo. Uno studio più approfondito spesso rivela dati molto più interessanti su dove comincia e dove si conclude il processo di conversione sul proprio sito.
Numero di pagine che ricevono almeno una visita dai motori di ricerca
Conoscere il numero di pagine che ricevono traffico dai motori di ricerca é una metrica essenziale per monitorare le performance SEO a livello complessivo. Tramite questo numero, possiamo ottenere importanti informazioni riguardante l'indicizzazione del proprio sito (il numero di pagine che i motori tengono all'interno del loro indice), e soprattutto, osservare i trend nel corso del tempo.
Per siti particolarmente grandi (+ di 50.000 pagine), la mera inclusione nell'indice é essenziale per ottenere traffico, cosi che questa numero fornisce una metrica indicativa del successo o fallimento di una campagna.
Lavorando su temi quali l'architettura del sito, l'ottenimento di link, la sitemap XML, l'unicità dei contenuti e dei meta data, ecc.. il trend d'indicizzazione dovrebbe aumentare, facendo apparire sempre più pagine nei risultati dei motori. Il numero di pagine che ricevono traffico dai motori é probabilmente la migliore metrica per la "coda lunga" che esista attualmente.
Nonostante altre metriche siano di grande importanza, quelle menzionate qui sopra dovrebbero essere applicate universalmente per ricavare il massimo valore dalle proprie campagne SEO.
Software per l'analisi di dati
- Omniture
- Fireclick
- Mint
- Sawmill Analytics
- Clicktale
- Enquisite
- Coremetrics
- Lyris / Clicktracks
- Unica Affinium NetInsight
Indipendentemente dal software di analisi dati che scegli di adottare, ti suggeriamo di testare diversi versioni delle tue pagine e cercare di migliorare i tuoi tassi di conversione sulla base dei risultati ottenuti. Realizzare dei test sulle pagine del tuo sito può consistere nel semplice utilizzo di un software gratuito per testare due diverse versioni dell'header, all'utilizzo di un complesso software a pagamento che esegua test multivariati simultanei su centinaia di varianti diverse di una pagina. Ci sono numerosi software a disposizione, ma se sei alla tua prima esperienza nel mondo della conversion rate optimisation, uno strumento gratuito e facile da utilizzare che ti raccomandiamo é il Google Website Optimizer. E' un ottimo strumento per cominciare a fare test sulle tue pagine che possono portare a miglioramenti significativi dei tuoi tassi di conversione.
Metriche per la Misurazione: ottimizzazione sui motori di ricerca
Nel SEO, può essere difficile tenere traccia dei diversi elementi che gli algoritmi dei motori prendono in considerazione nel determinare i posizionamenti, dal momento che tali informazioni non sono né pubbliche né ben documentate.
Vi sono però una serie di tattiche sono che possiamo definire come "best practices" nell'industria, oltre al fatto che nuove informazioni emergono di continuo per aiutarci a tenere traccia degli elementi che impattano positivamente e negativamente il proprio posizionamento. Le metriche descritte qui sotto sono quelle di cui raccomandiamo l'utilizzo per le proprie campagne e che si sono dimostrate particolarmente utili quando utilizzate in concerto con gli strumenti di analytics.
Metriche fornite dai motori di ricerca
Abbiamo già discusso di molti dei dati forniti sa servizi quali Google Strumenti per Webmaster, Yahoo! Site Explorer e Microsoft's Webmaster Tools. Oltre all'utilizzo di questi strumenti, é possibile ottenere ulteriori informazioni tramite l'esecuzione di alcune ricerche pubbliche (realizzabili da chiunque) e lo studio dell'ambiente competitivo. Segue una lista di ricerche, strumenti, metriche dei motori, e la relativa descrizione per il loro utilizzo.
L'utilizzo efficace di questi strumenti e ricerche presuppone che vi sia alla base un'esigenza informativa con una successiva soluzione implementabile. I dati di per se' non possiedono alcun valore se non vi é un piano su cosa modificare/realizzare una volta ottenuta l'informazione desiderata (questo é vero anche per l'analisi competitiva).
Le ricerca con Site su Google
es. site:vetromile.it – utile per sapere il numero e la lista di pagine indicizzate di un dominio particolare.
Google Trends
Disponibile su google.com/Trends –fornisce i volumi di ricerca nel tempo.
Google Trends for Websites
Disponibile su trends.google.com/websites - fornisce i dati di traffico dei siti sulla base dei dati in possesso di Google (barra degli strumenti, dati degli ISP, analytics e altri).
Google Insights for Search
Disponibile su google.com/insights/search – fornisce i dati di traffico su aree regionali e categorie specifiche oltre ad evidenziare fluttuazioni stagionali.
Le ricerca Site su Yahoo!
es. site:vetromile.it – si noti che una ricerca "site" standard re-indirizzerà automaticamente a Yahoo! site Explorer, mentre ricerche avanzate che includono parametri addizionali del tipo site:seomoz.org inurl:rand mostreranno i risultati di Yahoo! nel loro formato standard. Queste interrogazioni corrispondono per la maggior parte a quelle realizzabili su Google per vedere il numero di pagine indicizzate sull'indice di Yahoo!.
Le ricerche Link e Linkdomain su Yahoo!
es. linkdomain:vetromile.it – cosi come avviene per le ricerca site, anche queste re-indirizzeranno a Yahoo! site Explorer a meno che non si aggiungano parametri addizionali nelle ricerche.
Le ricerche site su Bing
es. site:vetromile.it – cosi come per Yahoo! e Google, Bing permettere di eseguire ricerche che mostrano il numero e la lista delle pagine nel loro indice per qualsiasi sito. Sfortunatamente, il numero riportato da Bing é poco accurato.
Bing IP Query
es. ip:216.176.191.233 – questa ricerca mostra le pagine che il motore di ricerca Microsoft ha trovato per un dato indirizzo IP. Questo può essere utile per scoprire gli hosting condivisi e vedere quali altri siti sono in hosting su un indirizzo IP specifico.
L'AdCenter Labs di Microsoft
Disponibile su adlab.microsoft.com/alltools.aspx – Microsoft fornisce un numero elevato di strumenti per ricerca per parole chiave e per l'analisi del proprio audience, principalmente per il search e display advertising.